Tra i diversi materiali disponibili per la protezione antincendio, i rivestimenti intumescenti offrono alcune caratteristiche uniche.
Infatti, richiedono una ridotta quantità di materiale per metro quadro, consentono una semplice applicazione in film sottili ad alte prestazioni e, in particolare per strutture in acciaio, possono essere applicati a oggetti architettonici senza modificarne forma e aspetto.
L'uso di pitture intumescenti per la protezione antincendio delle strutture implica l'attento calcolo dello spessore del film secco (DFT) necessario in funzione della prestazione antincendio specificata (R) e delle caratteristiche degli elementi portanti (fattore di sezione, esposizione al fuoco, temperatura critica o fattore di utilizzo del carico) attraverso tabelle di dimensionamento ottenute da estesi programmi di prove al fuoco eseguite presso laboratori accreditati secondo rigorosi standard.
Tutti i nostri rivestimenti intumescenti sono stati provati secondo la norma europea EN 13381, la più moderna e probabilmente la più esigente nel mondo. Questo standard è obbligatorio nell'Unione europea e utilizzato in diversi altri paesi. Alcuni prodotti sono stati sottoposti a ulteriori test, ad es. reazione al fuoco, emissione di componenti volatili, compatibilità con diversi primer e finiture, curva di riscaldamento lento o norme di resistenza al fuoco alternative.
La corretta applicazione dei rivestimenti intumescenti nel quadro legale delle norme di sicurezza e dei regolamenti edilizi richiede l'approvazione da parte di organismi autorizzati in base ai risultati delle prove al fuoco. Per identificare i prodotti approvati viene spesso utilizzato un marchio.
I nostri rivestimenti intumescenti sono generalmente classificati secondo la norma EN 13501 e hanno omologazioni di tipo nazionale in uno stato membro della UE oppure la marcatura CE. Alcuni sono anche approvati secondo standard di altri paesi.